Dopo aver effettuato numerose salite, tra cui al Vulcano El Teide, ed arrampicate nell’isola di Tenerife nelle Canarie nell’Aprile del 2018, con Davide siamo ritornati per effettuare altre arrampicate e salite su altre cime vulcaniche che caratterizzano l’Isola.
Di seguito le immagini delle salite del 2021.
1- La piana di Guaza vista durante l’atterraggio con le serre delle coltivazioni di banane, a sinistra il Morros del Viento, subito dopo svetta la Roque del Conde, oggetto di salite di quest’anno e sullo sfondo il più alto vulcano d’Europa, El Teide salito nel 2018.
2- 3 – 4- 5 -6- 7-Arrampicata sul basalto della palestra del Barranco de Arico, vie dal 6C in su.
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8- La cima del vulcano Morros del Viento sovrasta i residence turistici di Los Cristianos.
9- La piattaforma lavica prima della cima del Morros del viento, a sinistra il Roque del Conde immerso dalla nebbia e sullo sfondo El Teide.
10- Vecchie canalizzazioni in tufo irrigavano i campi coltivati intorno al Morros del Viento, ormai il turismo ha fatto abbandonare questi pendii dove però prosperano i piccoli conigli delle Canarie.
11- La baia di Los Cristianos e di Las Americas visti dalla cima del Morros del Viento, la grande zona verde al centro è il campo del Golf Club Las Americas.
12- 13- Veduta dal Morros del Viento verso la Roque del Conde a sinistra, di ben 1000 metri di dislivello dalla base e El Teide sullo sfondo a destra
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14- In primo piano il piccolo cono vulcanico Montana del Mojon con a destra l’abitato di Chayofa e sopra, sullo sfondo, le coste rocciose de Los Gigantes.
15- Veduta verso Est con le cime intorno a Las Chafiras, a destra, di fianco a Davide, la superstrada per Santa Cruz.
16- Un gigante della flora, il “Pino gordo”, Pinus canariensis endemico delle isole Canarie, di circa 1000 anni di età !!!, sulla strada che da Villaflor sale verso la Canada del Teide.
17- La canada (caldera) del Teide, a sinistra le più recenti colate laviche di colore marrone scuro.
18- Sulle immense colate laviche del Teide con la cima a destra, salita nel 2018 (vedasi articolo)
19- Le desertiche distese di pietra pomice, capace di galleggiare sull’acqua, alla Montana Blanca, sotto alla cima del Teide.
20- 21 – 22- Un secondo gigante della flora delle Canarie, il famoso “Draco millenario” di Icod de Los VInos, Dracaena draco anch’essa endemica delle Canarie che sembra abbia una età di 3000 anni
21- Osservare le dimensioni della pianta con la persona al fianco sinistro della palma
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23- La Roque del Conde, una ardita cima vulcanica che si innalza per 1000 metri dalla piana sottostante, salita da solo.
24- Il sentiero di salita si snoda con ripidi tornanti di muretti a secco tra le pareti del Barranco de Las Casas.
25- Il Barranco de Las Casas e la arditissima cima di Roque Imoque.
26- Il comodo sentiero di salita prima della cresta Nord, a destra l’abitato di Vento da cui si parte per l’escursione.
27-28- 29- La cresta Nord oltre la quale il sentiero si fa molto più stretto e ripido, l’unico pericolo è quello di scivolare e cadere sopra ai fichi d’india e le altre piante spinose delle Canarie !!!.
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30- Gigantesco esemplare di Euphorbia canariensis
31- Veduta dalla cima della Roque del Conde verso Las Americas, ai piedi la Caldera del Rey coltivata a bananeti e la cresta del Morro Negro a destra.
32- Veduta dalla cima della Roque del Conde verso il Morros del Viento già oggetto di salita
33- Veduta verticale verso il sottostante Barranco de Las Casas e l’abitato di Vento da cui si inizia l’escursione.
34-La verticale piattaforma rocciosa basaltica della Roque del Conde con numerosi esemplari di Euphorbia canariensis e Opunzie.
35- I basalti colonnari che caratterizzano la croce della cima della Roque del Conde.
36- La Costa Adeje vista dalla Roque del Conde.
37- La Roque Imoque della foto n.25 vista dalla cima della Roque del Conde.
38- Il versante Nord della Roque del Conde a sinistra e la Roque Imoque a destra, visti da Arona.
39- 40- Il versante Est della Roque del Conde visto dalla Caldera del Rey (foto n.31) che fa da protezione naturale alle coltivazioni di bananeti.
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41- Veduta della Caldera del Rey dalla cresta sovrastante denominata Morro Negro.
42- La cresta del Morro Negro con il versante Est della Roque del Conde e gli insediamenti turistici che si spingono in alto sulle pendici del monte.
43. La Caldera del Rey con il Morros del Viento sullo sfondo visti dall’interno della Wildlans cave.
44- Veduta dell’abitato di Los Cristianos e del Morros del Viento dalla cima del vulcanello Montana Chayofita che lo separa dall’abitato di Las Americas, nella speranza che non si risvegli mai come al contrario ha fatto proprio in questi giorni di nostra permanenza il Vulcano a Las Palmas.
45- La Roque del Conde ed il grande Golf club Las Americas visti dalla Montana Chayofita