C’ERA UNA VOLTA IL LAGO DI PILATO……

I Monti Sibillini sono ricchi di leggende, la Sibilla, il Guerrin Meschino, ormai ci sono anche delle favole, e come tutte le favole iniziano con.. C’era una volta…….

Si è cosi, ormai dovremo dire ogni estate che nei Monti Sibillini c’era una volta il Lago di Pilato.

E presto avremo anche delle sponde boscose intorno al Lago, alcune specie di alberi tra cui Salix caprea, Salix apennina e Atadinus alpina (o Rhamnus alpina), già indicate in una mia precedente escursione e tenute sotto controllo da circa dieci anni a questa parte, stanno crescendo di anno in anno e presto arriveranno a fare ombra intorno al Lago.

Di seguito le toccanti immagini della escursione del 6 ottobre 2022 confrontate con le immagini del 30 ottobre 2010.

1- Castelluccio emerge dalla nebbia visto da Forca Viola
2- Il versante Est del Monte Argentella visto da Forca di Pala.
3- I ghiaioni del versante Est di Quarto San Lorenzo
4- 5- Il Pizzo del Diavolo
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6 – 9 – In questa conca c’era una volta il Lago di Pilato
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10- 11 – Il Salix caprea più grande, ha circa 10 anni ed è alto più di due metri, è cresciuto molto in questi tre ultimi anni
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12- L’Atadinus alpina o Rhamnus alpina
13- Altro Salx caprae sotto al Pizzo del Diavolo
14- Salix caprae e Salix apennina con lo sfondo del Castello.
14-15- Il secondo Lago anch’esso prosciugato con i molti massi caduti dal Pizzo del Diavolo dopo il terremoto del 2016
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16- Il Castello visto dai grandi massi a Sud del Lago di Pilato.
17- Il Lago o i laghi di Pilato visti dalla sommità del masso più grande a Sud della conca.
18- La parete Nord della Cima del Lago
19- Tracce ancora visibili lasciate da un masso caduto dalle pareti dopo il terremoto del 2016
20- La conca del Lago di Pilato
21- Salix retusa in frutto, questo salice strisciante è tipico delle alte quote ed è sempre stato presente intorno al Lago, al contrario degli altri salici delle foto 10-14.
22- Notevole stazione di Salix retusa di diversi metri quadri di superficie con le foglie già in versione autunnale.
23- La stazione di Salix retusa della foto n.22 ed il grande masso dalla cui sommità sono state scattate le foto n.16-20.
24-25- La grotta situata alla base del grande masso della foto n.23
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26- Il Pizzo del Diavolo visto dalla grotta del grande masso a Sud del Lago di Pilato.
27- Luce pomeridiana sul Gran Gendarme.
28- La Valle del Lago di Pilato con il Monte Sibilla sullo sfondo
29-30 -Atadinus pumilus (o Rhamnus pumila) anch’esso in versione autunnale vive abbarbicato sulle rocce..

COME SONO LONTANE LE IMMAGINI DEL LAGO DI PILATO GELATO DEL 30 OTTOBRE 2010 ACCOMPAGNATO DAL NOSTRO AMICO BRUNO E CON LA PRIMA NEVE DELLA STAGIONE

Il sito della foto n.13 dove attualmente è presente il grande arbusto di Salx caprea, nel 2010 era invisibile perché alto qualche decina di centimetri.