LE GROTTE DI ONFERNO Cavità ipogee nella Selenite.

OLTRE I MONTI SIBILLINI (ascensioni ed esplorazioni in altre catene montuose)
image_pdfimage_print

La Riserva Naturale Orientata di Onferno è situata in Provincia di Rimini, nella Valconca, ai confini con la Repubblica di San Marino.
Il complesso carsico delle Grotte di Onferno è considerato tra i più importanti d’Italia tra le grotte nel gesso.
Dalle pendici argillose di Monte Croce scendono due piccoli corsi d’acqua che, raggiunta la rupe gessosa di Onferno, confluiscono e iniziano a scorrere per un breve tratto sotterraneo. Le acque riaffiorano poco più a valle, all’interno di una forra densamente boscata. La grotta si sviluppa lungo tutto il tratto ipogeo del corso d’acqua alla base di un banco gessoso.
La Grotta di Onferno fu esplorata per la prima volta nel 1916.
Nel primo tratto, lungo il torrente, si percorrono gallerie con pareti verticali modellate dall’acqua in forme sinuose. Successivamente si incontrano i tipici concrezionamenti calcarei delle grotte gessose; i piú estesi, di un acceso colore aranciato per la presenza di ossidi di ferro, formano una bella colata che decora una parete con stillicidio concrezionante attivo. Nel tratto successivo, si abbandona il livello attivo raggiungendo ambienti fossili dove si sono ampliate alcune sale per fenomeni di crollo.
La grotta ha uno sviluppo di circa 400 m. con un dislivello di 64 m. e una delle sue caratteristiche è rappresentata dalla presenza di cospicue colonie di pipistrelli.

Di seguito le immagini dell’escursione guidata.

1- L’ingresso della grotta.
2- L’interno della grotta.
3 – 4- La selenite, forma cristallina di Gesso (Solfato di Calcio), brilla se illuminata.
4
5 – 15 – Immagini dell’interno della grotta, molto diversa dalle grotte calcaree a cui siamo abituati.
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16- le concrezioni prodotte da infiltrazioni di acqua calcarea contenente ferro sono piuttosto rare nelle grotte sulla selenite.
17- Formazioni di solfobatteri di colore argenteo
18- Altre formazioni di solfobatteri di colore dorato.
19- Concrezioni calcaree mammellonari.
20- Bozzolo di ragno che vive all’interno della grotta.
21- L’uscita
image_pdfimage_print

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *