LAME ROSSE – l’evoluzione in oltre trenta anni di immagini.

ASCENSIONI CLASSICHE dal 2018 ad oggi
image_pdfimage_print

Questo reportage comprende oltre trenta anni di immagini di uno dei luoghi più suggestivi dei Monti Sibillini, Le LAME ROSSE, spettacolari torrioni di conglomerato formato da brecce di colore rosa, situate nel versante Sud del Monte Fiegni, nei pressi del Lago del Fiastrone.

Nonostante l’escursione alle Lame Rosse, in genere effettuata partendo dalla Diga del Lago del Fiastrone, sia facile ed alla portata di tutti (massimo 40 minuti di cammino prevalentemente in piano e per la prima parte su strada sterrata) è uno dei luoghi dove il Soccorso Alpino ha effettuato più interventi in questi ultimi 10 anni, da quando sono giunte alla conoscenza della massa attraverso i social.

Se non è raro osservare d’estate “escursionisti” che raggiungono le Lame Rosse con le infradito o che d’inverno arrivano con gli stivaletti con tacco e suola liscia si capisce perché non è raro che qualcuno si sloghi una caviglia o si rompa una gamba per una caduta.

E’ sempre un luogo di montagna che, seppur facile, prevede l’utilizzo almeno di scarponcini da trekking.

Le seguenti immagini rispecchiano l’evoluzione subita dai torrioni di conglomerato nel corso di tre decenni e la mia evoluzione fotografica, le immagini riportate iniziano infatti da foto su pellicola in bianco/nero e diapositive fatte con fotocamera manuale, foto digitali con la prima compatta automatica, foto digitali con fotocamera reflex e foto digitali con fotocamera mirrorless.

In particolare ho messo in evidenza il cambiamento che alcuni torrioni caratteristici che compongono le Lame Rosse hanno subito negli anni.

1- La valle del Fiastrone con il profilo ad “V” e a “U” tipico delle valli Fluvioglaciali.

FOTO SU PELLICOLA BIANCO/NERO CON FOTOCAMERA MANUALE- ANNO 1985

2- Il torrione n.1 di ingresso alle Lame Rosse.
3
4 – La guglia più alta con le guglie satelliti.
5
6 – La guglia che diventerà con il tempo “la Giraffa”.

DIAPOSITIVE CON FOTOCAMERA MANUALE – ANNO 1992 con mio padre Giancarlo e mio fratello Andrea.

7- La guglia più alta e le guglie satelliti.
8
9
10
11- La guglia più alta e la guglia diventata “la Giraffa”.
12 – Dettaglio della guglia a più alta con le guglie satelliti e la guglia “la Giraffa” in primo piano.

DIAPOSITIVE CON FOTOCAMERA AUTOMATICA CON INERIMENTO DATA – ANNO 1993 (13/07/1993).

13 – Il torrione n.1 di ingresso alle Lame Rosse.
14 – La guglia più alta e “La Giraffa”.
15 – Sotto alla Giraffa.
16
17

DIAPOSITIVE CON FOTOCAMERA AUTOMATICA COMPATTA – ANNO 1998

18 – Il torrione n.1 di ingresso.
19 – La guglia più alta e le guglie satelliti
20 – La guglie della “Giraffa” con la sommità modificata ha già perso la sua forma
21

FOTO DIGITALI CON FOTOCAMERA COMPATTA- ANNO 2013 (alcuni anni dopo una alluvione).

22 – 24 – I nuovi grandi accumuli di breccia alla base delle guglie.
23
24
25
26
27 – La guglia ex “Giraffa”

FOTO DIGITALI CON FOTOCAMERA REFLEX – ANNO 2017 DOPO IL TERREMOTO DEL 2016, con Fausto.

28
29
30 – 31 – Il torrione n.1 di ingresso.
31 – A sinistra innevato il Monte Rotondo, il Monte Pietralata ed il Monte Cacamillo.
32
33
34- Un pioppo sta crescendo al riparo alla base delle Lame Rosse.
35
36
37 – La guglia più alta e la (Ex) Giraffa
38
39
40
41 – 43 – La guglia “Giraffa” ormai irriconoscibile.
42
43
44 – 46 – Accumuli di neve ricoperti di breccia nei valloni alla base delle guglie.
45
46
47 – La guglia più alta con il ripidissimo canalone sottostante.
48 – Il Canyon sotto all’ultima guglia.
49 – Ancora accumuli di neve primaverile
50 – E poi solo calcare.
51 – Il canale roccioso che separa le guglie in conglomerato dalle pareti di bianca roccia calcarea.

FOTO DIGITALI CON FOTOCAMERA MIRRORLESS – ANNO 2023.

52
53 – 54- Il Torrione n.1 di ingresso alle Lame Rosse.
54
55- la cima del torrione n.1 con una pianta di Dianthus virgineus (Garofano di monte)
56- Il Dianthus virgineus che vegeta sulle pareti verticali di breccia delle Lame Rosse.
57
58
59 – Le ultime guglie con la guglia piccola in basso formata da pochi anni
60 – 61 – La guglia più piccola formata da pochi anni.
61
62 – 63 – Il pioppo della foto n.34.
63
64
65 – 66 -La Guglia più alta e la guglia (Ex) Giraffa
66
67 – La guglia Giraffa vista dalla base.
68
69
70
71- La Guglia più alta e le guglie satelliti molto più arrotondate.
72 – 73 -La Guglia più alta.
73
74 – L’ultima guglia che forma il canyon nella parete opposta, riportato nelle foto seguenti.
75 – Lo spigolo dell’ultima guglia oltre il quale c’è il canyon.
76 – 78 – Il canyon dietro all’ultima guglia.
77
78
79
80
image_pdfimage_print

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *