LA FORRA DEL FIASTRONE E LA GROTTA DEI FRATI.

Molti amici mi hanno chiesto di mettere nel mio blog almeno le immagini, prese dal mio repertorio di più di 20.000 foto dei Monti Sibillini, scattate anni fa di una delle più belle forre Appenniniche, la Forra del Fiastrone, in quanto attualmente interdetta alle escursioni per l’ordinanza del Comune di Cessapalombo n.15 del 29/06/2020 che ne vieta il transito a seguito di costatazione di pericoli oggettivi incombenti sulla valle del Fiastrone.

Non essendo pertanto possibile effettuare escursioni nella Forra del Fiastrone riporto le immagini, scattate nel 2019, anche se di bassa qualità in quanto fatte con una vecchia fotocamera compatta ma almeno danno una idea della bellezza della Forra Sibillina.

La Grotta dei Frati, molto conosciuta ormai da anni al pari delle Lame Rosse presenti nella stessa valle, è invece attualmente raggiungibile senza problemi dal parcheggio Caprareccia della strada di Montalto di Cessapalombo in circa 30 minuti per comodo sentiero e per sentiero più lungo anche dalle stesse Lame Rosse – Diga del Lago Fiastrone.

La Forra, suddivisa in tre parti di larghezza differente, era facilmente raggiungibile prendendo il sentiero dal parcheggio Caprareccia per la Grotta dei Frati, dopo circa 300 metri al primo bivio si scendeva a sinistra fino al fiume quindi anziché guadare il Fiastrone si proseguiva per sentiero nel bosco sulla destra (sinistra orografica) per entrare nel torrente circa 500 metri dopo e proseguire risalendo il fiume su acqua per tutta la lunghezza della forra.

Addirittura molti anni fa ho percorso una difficile e faticosa cengia in salita che si apre sulla sinistra orografica all’altezza della seconda parte della Forra (foto n.14) e che, con un passaggio aereo su una esposta parete rocciosa a suo tempo attrezzato con una corda fissa, conduceva pochi metri sotto alla Grotta dei Frati.

Chiaramente anche questo itinerario non è possibile percorrerlo e non so in che condizioni sia la corda fissa presente.

Di seguito le immagini di repertorio dell’escursione.

LA PRIMA PARTE DELLA FORRA.

1- L’ingresso da valle della Forra del Fiastrone.
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5- L’acqua quel giorno arrivava a circa 50 centimetri di altezza
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LA SECONDA PARTE DELLA FORRA

9- La seconda strettoia della valle
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13- Si toccano le pareti con le mani
14- La cengia nel lato sinistro orografico della seconda strettoia da dove è possibile risalire fino alla grotta dei Frati superando un esposto tratto roccioso verticale una volta attrezzato con una corda fissa ma adesso non so in che condizioni sia.
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LA TERZA PARTE DELLA FORRA

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28- Singolare albero cresciuto molto in altezza a causa della mancanza di luce nella forra..
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LA GROTTA DEI FRATI E DEI PARTIGIANI

39- La cappellina della Grotta dei Frati.
40 – 41 – Gli insediamenti dei frati intorno alla Grotta
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42- La vasca di raccolta dell’acqua di stillicidio.
43- La volta a croce della cappellina.
44- La grotta continua per alcune decine di metri dietro alla cappellina.
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48- Il fondo della Grotta dei Frati.
49- Cristallini di Gesso in corrispondenza di minerali di ferro alterati nella parte più profonda della grotta dei Frati.
50- Lo stretto passaggio su cengia che collega la Grotta dei Frati alla Grotta dei Partigiani, attualmente non è possibile accedervi.
51 – 54 – La Grotta dei Partigiani.
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