LE GROTTE DI S.ANGELO TRA UMBRIA ED ABRUZZO.

OLTRE I MONTI SIBILLINI (ascensioni ed esplorazioni in altre catene montuose)
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Tra Umbria ed Abruzzo si trovano due grotte dedicate allo stesso Santo.

Se non fosse per la distanza stradale di oltre 250 chilometri che le separa entrambe le grotte sarebbero raggiungibili con brevi escursioni in giornata ma possono essere abbinate ad altre escursioni nelle due zone dove sorgono per chiudere la giornata.

UMBRIA: LA GROTTA DI S.ANGELO – M.PENNINO

La Grotta di S.Angelo del Monte Pennino si trova in Umbria, per visitarla si raggiunge in auto il paese di Annifo, nelle vicinanze di Colfiorito, in provincia di Perugia, dal paese si continua la strada asfaltata in direzione di Bagnara per poco più di 2 chilometri fino raggiungere il paese di Collecroce. Si lascia la strada asfaltata e si scende dal paese per una strada di breccia che conduce al Monte Pennino, ad un bivio si continua a destra e dopo circa 400 metri si raggiunge il primo tornante che sale al monte.

Si parcheggia al lato del tornante e si prosegue a piedi prendendo il tratturo che prosegue in piano con cartello indicante la direzione di Bagnara.

Strada facendo si incontrano tre deviazioni senza segnaletica dove si prosegue sempre a sinistra, alla quarta deviazione finalmente un cartello indica di salire a destra in direzione della Grotta di S.Angelo.

Dopo alcune centinaia di metri di salita si raggiunge una stretta strada sterrata nel bosco di recente ampliamento che in breve conduce all’ingresso della grotta, in poco più di un’ora di salita.

L’ingresso della grotta è stato chiuso con un muro che ne impedisce l’accesso inoltre l’unica apertura nel muro che ne permetterebbe l’ingresso è chiusa a sua volta con una grata metallica fissata con viti.

1- Il cartello danneggiato presente nel primo tornante della strada che conduce al Monte Pennino e che indica l’inizio del sentiero per la grotta (direzione Bagnara).
2- La prima deviazione, prendere a sinistra.
3- La seconda deviazione, prendere a sinistra.
4- La terza deviazione, anche se è presente un cartello scolorito prendere sempre a sinistra.
5- La Grotta di S.Angelo, purtroppo completamente chiusa con un muro e l’unica apertura presenta una griglia metallica fissata con viti.
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9- Di fronte alla grotta sono presenti anche altre strutture murarie parzialmente sommerse dalla vegetazione.
10- Una lapide difficilmente leggibile per l’usura racconta la storia della grotta.
11- Una porzione dell’interno della grotta visibile dalla grata.
12 – 13- Lungo il sentiero sono presenti degli interessanti pannelli che descrivono come si costruiva una Carbonaia, pratica ormai scomparsa nei nostri monti.
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ABRUZZO: LA GROTTA DI S.ANGELO DI PALOMBARO – PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

La Grotta di S.Angelo di Palombaro si trova in Abruzzo, nel Parco Nazionale della Majella, si raggiunge in auto il paese di Palombaro in provincia di Chieti, si prosegue in auto la SP214 in direzione di Pennapiedimonte, dopo circa 1,5 km si incontra una deviazione a sinistra per l’Area Picnic – Grotta di S.Angelo con tanto di segnaletica, si prosegue la stradina stretta e in netta salita per quasi 3 chilometri fino al parcheggio dell’area picnic quindi si prosegue a piedi per 15 minuti sempre accompagnati da ottima segnaletica fino alla Grotta.

14 – 15 – I pannelli esplicativi presenti nei pressi della Grotta.
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16- Le gigantesche dimensioni della cavità che ospita i resti della chiesa rupestre.
17 – 22 – La chiesina rupestre e la cavità che la ospita viste da diverse angolazioni.
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23- Le vasche scavate nella roccia per la raccolta dell’acqua di stillicidio.
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