MONTE VALVASSETO – COME LE CONDIZIONI CAMBIANO IN POCHE ORE

ASCENSIONI CLASSICHE dal 2018 ad oggi
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Questa giornata è la prova di come le condizioni meteo possano cambiare ormai addirittura nel giro di qualche ora nella stessa giornata, cosa molto sottovalutata specialmente leggendo i post sui social tipo facebook di escursionisti meravigliati che si trovano in difficoltà ripetendo percorsi fatti da amici qualche giorno prima dove invece avevano trovando ottime condizioni meteo e di neve.

Siamo saliti al mattino presto dalla Pintura di Bolognola in assenza di brezza e poi, dopo le 10, si è scatenato l’inferno, raffiche di vento fortissime, per fortuna eravamo al Monte Valvasseto a fare foto con la neve fresca quindi relativamente bassi ma non oso immaginare se fossimo saliti in quota e dovevamo scendere dalle creste del Monte Castel Manardo, visibile nel video, il rientro sarebbe stato davvero critico da qualsiasi parte.

1- La situazione sulle cresta del Monte Castel Manardo alle 11,30 della mattina.
2- L’uscita con mia figlia Miriana era dedicata a fare delle foto con la neve fresca.
3- La faggeta dei Piani Gra.
4 – 5- La pista da fondo era già battura.
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6 – 8 – Leggera Galaverna ai Piani Gra.
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9 – 11 – La temperatura è gradevole e non c’è vento, si sta in maniche di camicia per cui decidiamo di salire verso il Monte Valvasseto.
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12- Incroci di volpe e capriolo.
13 – 14 – Verso la sommità del Monte Valvasseto
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15- Ci soffermiamo a fare delle foto.
16 – 17- Questa piccola roccia ci sembra una Civetta delle Nevi da lontano.
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18- Veduta dal Monte Valvasseto verso il Mare Adriatico.
19- La lunga cresta del Monte Sassotetto.
20- Veduta verso Ovest con il Monte Rotondo, sulla cima circa 20 centimetri di neve.
21- Miriana sul Monte Valvasseto.
22 – 23 -Poi inizia a levarsi il vento, sempre più forte in pochi minuti.
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24 – 25 -Il vento monta di intensità come si vede sulla cresta Est del Monte Castel Manardo dove già solleva neve, iniziamo a scendere.
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26- Faggi “siamesi” nella faggeta dei Piani di Pao.
27- Durante la discesa osserviamo il vento salire di forza nelle creste di fronte a noi, qui lo Scoglio del Montone e il Pizzo Regina sullo sfondo.
28- Il versante Est del Pizzo Berro con grandi turbinii di neve, i cosiddetti “Diavoli di neve” o Snownado.
29- Monte Acuto e Pizzo Tre Vescovi al mattino presto.
30- Monte Acuto e Pizzo Tre Vescovi dopo neppure due ore.
31- La Forcella del Fargno con il Rifugio omonimo e il Monte Bove Nord.
32- E dopo circa due ore.
33- La cresta Est del Monte Castel Manardo sopra all’ intaglio della Porta di Berro (Campi da sci di Bolognola), verso le 9, lieve brezza in cresta.
34- Verso le 9,30.
35- Ore 10
36- Ore 10,30
37- Ore 11.
38- Ore 11,30
39- Ore 12.
40- Situazione vista dai pressi della Pintura di Bolognola, tutto il monte è rivestito di neve sollevata dal vento.
41- La bellissima cresta che dalla Costa Vetiche sale verso Forcella Cucciolara (Cima di Costa Vetiche), al mattino verso le 9,30.
42- La stessa cresta verso le 11.
43- Punta Bambucerta a destra e Monte Rotondo sullo sfondo verso le 9.
44- Ore 10.
45- Ore 11.
46- Zoom sulla stessa cresta, ore 10.
47- Stessa inquadratura della foto 48 alle ore 11.
48- La Madonnina della Pintura di Bolognola alle ore 12.
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