PASSO GIAU – FORCELLA GIAU

Il 31 Dicembre 2024, dal Passo Giau, di fronte all’omonimo Rifugio, abbiamo preso il sentiero N.436 in direzione del Monte Cernera. Si raggiunge dapprima la Forcella di Zonia quindi, attraversando ripidi pendii, la Forcella del Col Piombin 2239 m., lo scarso innevamento ci ha permesso di effettuare questo itinerario altrimenti soggetto a rischio valanghe proprio per i ripidi pendii che si devono superare.

Dalla Forcella si scende a sinistra nel versante Nord della Val Cernera anche in questo tratto su ripido pendio per poi proseguire in fondovalle sotto ad alte pareti in lieve ma costante salita fino ad un vallone sottostante la Forcella Giau (1,10 ore).

Quindi con una ultima ripida salita, in altri 50 minuti, si raggiunge la Forcella Giau a 2370 metri, e la Valle del Mondeval sotto alle splendide pareti della Punta Lastoi de Formin (2657 m.)

Di seguito le immagini dell’escursione invernale.

1- L’inizio del sentiero n.436 dal Passo Giau, qui la cartellonistica non manca di certo.
2- Il primo tratto dell’itinerario, con la Ra Gusela nei pressi del Passo Giau.
3- La Forcella di Zonia, di fronte il Monte Cernera.
4- La Forcella di Zonia, alle spalle l’Averau a sinistra, Il Nuvolau con la Ra Gusela e il gruppo delle Tofane a destra.
5- La Ra Gusela.
6 – 7- Iniziamo l’attraversamento del ripido tratto tra la Forcella di Zonia e la Forcella del Col Piombin.
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8- La Forcella del Col Piombin con i Contrafforti rocciosi del Monte Cernera e la Torre Dusso a sinistra.
9- Ancora lontana la Punta Lastoi de Formin.
10 – 12 -Scendiamo quindi nella Val Cernera.
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13- La Val Cernera si apre a valle in direzione delle Tofane.
14 – Il nostro tracciato nel versante Nord della Val Cernera.
15- Il versante Nord del Monte Cernera.
16 – 17 – Ci si avvicina sempre di più al gigantesco muro della Punta Lastoi de Formin.
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18 – 23 -L’ultimo tratto di salita, il ripido vallone sottostante alla Forcella Giau.
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24- La Punta Lastoi de Formin vista dalla sottostante Forcella Giau.
25- Raggiungiamo finalmente il sole alla Forcella Giau, di fronte il Monte Pelmo, la Valle di Mondeval sottostante e il Monte Mondeval 2455 m. a destra con la sua lunga cresta di salita.
26 -La Punta Lastoi de Formin vista dalla Valle di Mondeval.
27- La Valle di Mondeval è un biotopo di interesse naturalistico per la presenza di flora e fauna rara, quel giorno abbiamo sentito anche il canto della Pernice bianca ma senza poterla osservare.
28 – 29- Arrampicatori alla Punta Lastoi de Formin.
29- Zoom sul camino dove stavano salendo gli alpinisti.
30- Le Tofane viste dalla Forcella Giau.
31 – 33 – Riprendiamo l’itinerario di ritorno, sempre nel versante Nord, sempre all’ombra.
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34- Breve sosta alla Forcella del Col Piombin osservando la Punta Lastoi de Formin e la Forcella Giau sottostante, a destra.
35- Riattraversiamo i ripidi pendii verso la Forcella di Zonia.
36 – 37- I pendii ormai sono stati raggiunti dal tiepido sole, per fortuna l’innevamento è scarso e non si crea rischio di valanghe.
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38- Raggiungiamo il Passo Giau con una luce diversa rispetto alla partenza, a dicembre il sole è molto basso sull’orizzonte e crea lunghe ombre, osservate le differenze con l foto n.2 e 4.
39- ATTENZIONE: AUTOVELOX FISSO POCO PRIMA DI PASSO GIAU SALENDO DA SELVA DI CADORE.