I VURGACCI – PIORACO

OLTRE I MONTI SIBILLINI (ascensioni ed esplorazioni in altre catene montuose)
image_pdfimage_print

Su richiesta di un mio amico di Pioraco propongo il sentiero de I VURGACCI, un itinerario classico molto conosciuto in zona, facilissimo da percorrere grazie alle varie passerelle presenti che permettono di attraversare la bellissima forra, formata dal fiume Potenza, nascosta nel lato Nord dell’abitato di Pioraco.

Si seguono le indicazioni presenti dall’abitato e si segue la forra fino ad arrivare alla Cartiera e alle falde delle falesie della Palestra di Arrampicata di cui Pioraco è anche ulteriormente conosciuta.

Inoltre in zona si può percorrere anche l’impegnativa VIA ALVAP che dall’abitato di Pioraco sale fino al Monte Primo abbondantemente descritta sul web mentre ricordo che non è in stato di manutenzione l’unica ferrata della Provincia di Macerata, la Ferrata dei Piceni.

Purtroppo delle giornate molto ventose precedenti alla nostra escursione, avevano riempito di sacchi e rifiuti volanti vari, provenienti gran parte dai vari cantieri post-sisma presenti nel paese, l’intero percorso.

Al disotto di uno dei tanti laghetti che si trovano lungo la forra (laghetto azzurro) è presente un sifone che permette l’accesso, solo a Speleosub, alla Grotta del Castoro,

Di seguito le immagini dell’escursione.

1- Un grande Leccio con lunghe radici che si infilano nel travertino e una grande edera al lato sinistro.
2 – 6 -Immagini della forra de I Vurgacci
3
4
5
6
7- Una scultura ricavata nella tenera pietra spugna (travertino).
8- Forme del travertino formatosi per stillicidio dell’acqua e particolari muschi.
9 – 18 – Altre immagini dei vari laghetti presenti nella forra, al di sotto di uno di questi si apre la Grotta del Castoro accessibile solo a speleosub.
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19- Le comodissime passerelle e ponti permettono un facile accesso a tutti.
20- Una trota fario (Salmo trutta)
21- La felce Lingua cervina (Phyllitis scolopendrium) abbonda nelle terreno nella forra.
22- Mentre nei tronchi e nelle rocce abbonda anche la felce Polypodium vulgare.
23 – 24 – La cascata artificiale presente all’imbocco superiore della forra.
24
image_pdfimage_print

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *