CASCATE E FORRA DELL’ACQUASANTA

ASCENSIONI CLASSICHE dal 2018 ad oggi
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Escursione classica riportata nella bibliografia ufficiale dei Monti Sibillini, con partenza da Villa da Capo di Bolognola seguendo l’attuale sentiero di recente sistemazione ma già franato che aggira le pendici del Balzo della Croce, attraversa il Fosso Sacraro e si insinua nella Valle dell’Acquasanta seguendo il percorso del canale di adduzione della Centrale di Bolognola fino alla diga dell’Acquasanta che chiude la forra omonima.

Il sentiero sembra in piano in realtà presenta una pendenza in discesa (verso la centrale di Bolognola) del 2 % che consente all’acqua raccolta di defluire verso Casetta Piema’ dove scende la condotta forzata.

Attualmente, a causa di una grande frana, il canale di adduzione è in parte vuoto, acquista acqua solo in prossimità delle cascate dell’Acquasanta.

Una volta giunti sotto alle cascate si prosegue con attenzione (cavi di acciaio in loco) e si raggiunge la diga. Si risale la diga al suo lato e ci si immerge nella incredibile forra per diverse centinaia di metri fino a raggiungere il punto più stretto, largo neppure un metro, da cui è possibile solo scendere dalla Val di Tela per chi pratica torrentismo.

Di seguito le immagini dell’escursione.

Purtroppo essendo una valle ad esposizione verso Nord-est, dall’autunno alla primavera il sole non riesce ad entrare nella forra per cui la qualità delle immagini non è delle migliori .

1 – Grandi aceri a Villa da Capo di Bolognola.
2- Un moscardino o topo delle nocciole (Muscardinua avellanarius)
3- Il sentiero sotto al Balzo della Croce
4- Il tratto con il canale in cemento
5- Il tratto con il canale metallico
6- La grande frana che ha interrotto il canale, visibile a destra.
7- Il Monte Cacamillo e la Valle dell’Acquasanta a sinistra.
8- Un capanno lungo il sentiero, forse per osservazioni fanistiche.
9- Il sentiero nella Valle dell’Acquasanta
10- Particolari pieghe delle rocce lungo il sentiero.
11- Nel bosco della Valle dell’Acquasanta è presente una notevole stazione di alberi di Tasso (Taxus baccata).
12 – 13- Le cascate dell’Acquasanta, la cascata più alta.
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14 – 15 – La cascata con maggior afflusso di acqua, paragonata ad un grande tronco di faggio abbattuto dalle slavine..
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16- La Grotta dell’Orso, situata nei pressi della diga ma poco conosciuta e soprattutto chiusa da un muretto !!!!
17- Pipistrello a riposo nella grotta, è il puntino nero in alto leggermente a destra della foto precedente.
18- Risalita della scaletta della diga
19- Scutellaria columnae ancora fiorita a fine Ottobre all’imbocco della Forra dell’Acquasanta, visibile sullo sfondo.
20 – 24 – L’ingresso della forra a monte della diga, man mano che si va avanti diventa sempre più stretta.
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