MERAVIGLIOSA GALAVERNA AI PIANI GRA E MACCHIA TONDA

La galaverna (o calaverna) è una forma di precipitazione atmosferica consistente in un deposito di ghiaccio in forma di aghi o scaglie, su superficie continua ghiacciata o su oggetti esterni che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell’aria è nettamente inferiore a 0°C.

Lo spettacolo della galaverna, ormai ogni inverno sempre più raro, deve essere ammirato velocemente in quanto effimero, basta un lieve aumento di temperatura, vento e sole che la glassatura che crea negli alberi e negli oggetti esterni cade rapidamente al suolo.

Il 12 gennaio 2024, dopo diversi giorni di copertura di nebbia soprattutto nella parte adriatica dei Monti Sibillini, ci ha regalato uno spettacolo che erano anni che non vedevo così imponente.

Ai Piani Gra e alla Macchia Tonda della Pintura di Bolognola c’era una copertura decimetrica di Galaverna davvero spettacolare.

Di seguito le immagini, con notevole imbarazzo della scelta, della splendida giornata.

1- Il bosco di fronte a Bolognola rivestito di Galaverna.
2 – 4 -I pali della strada nei pressi della <pintura di Bolognola.
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MACCHIA TONDA

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27- Ombre e luci alla Pintura di Bolognola ma innevamento scarsissimo.

PIANI GRA

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FAGGETA DI PIANI GRA : Il peso della elevata ricopertura di Galaverna ha rotto numerosi rami e alberi nella faggeta disboscata di recente, il diradamento degli alberi ha indebolito il bosco in quanto ha permesso alla nebbia di entrare nella faggeta glassando di galaverna i rami appesantendoli fino alla rottura.

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MONTE VALVASSETO E MACCHIA TONDA

Il 15 febbraio 2021 avevo riportato delle immagini del raro fenomeno della Galaverna alla Faggeta di Macchia Tonda sul Monte Valvasseto, il 13 gennaio 2022 il fenomeno si è ripetuto ed è sempre uno spettacolo della natura che non smette mai di meravigliare anche se già visto, di seguito le immagini della splendida giornata in compagnia di Paolo e Silvia.

1- Guardando le cime degli alberi si osservano frammenti di cielo, una zona di rispetto tra le piante denominata la “timidezza delle chiome”



IL FAGGIO DI SASSOTETTO

Il 26 gennaio 2019 viste le condizioni di innevamento particolari con molta galaverna, dopo un lungo giro con le ciaspole ho raggiunto il grande faggio di Pizzo di Meta di fronte a Sassotetto, di seguito le immagini della giornata