ASCENSIONE N.1000 MONTE CARDOSA

Finalmente l’8 febbraio 2020 ho effettuato la mia millesima ascensione sui Monti Sibillini.

Molti mi hanno chiesto come ho fatto a ricordare che ho effettuato 1000 ascensioni solo sui Monti Sibillini, facile le ho scritte tutte, dal 1979 fino ad oggi e lo dimostro mettendo le pagine più significative del mio diario.

1- La prima pagina del mio diario delle escursioni
2- La pagina del 20° anno di attività (ridotta per motivi di lavoro e familiari)
3- La pagina del 40° anno di attività

SALITA:

Insieme ai miei amici abbiamo raggiunto in auto la frazione di Nocelleto (o più precisamente Cà Bartolo) di Castelsantangelo sul Nera o meglio quel che ne rimane essendo stato distrutto dal terremoto dell’Ottobre 2016 e siamo saliti per la Valle di Varogna che si innalza alla base del versante Sud di Monte Cardosa, dove si è verificato proprio l’epicentro del terremoto della sera del 26 ottobre 2016, seguendo il sentiero n. 255 (o n.24 in un’altra cartina del Parco dei Monti Sibillini ???) fino alla Fonte del Basto, da qui per strada sterrata fino a Poggio Cavolese dove poi liberamente senza tracciato per tratti alberati e per ripido pendio erboso abbiamo risalito il versante Sud-ovest di Monte Cardosa fino alla croce di cima a quota 1818 m.

La salita, compiuta tranquillamente in meno di 3 ore, è facile ed adatta a tutti anche se presenta comunque un dislivello totale da non sottovalutare di circa 1000 metri.

In cima, da cui si può splendidamente ammirare tutto il versante Ovest della catena dei Monti Sibillini, abbiamo ricordato il nostro amico Bruno prematuramente scomparso nel 2017 che era legato particolarmente a questa cima e anche per questo motivo è stata scelta per la millesima ascensione e quindi abbiamo brindato tutti con spumante.

Giornata calda, nei prati sommitali ad oltre 1500 metri già erano fioriti i Pie di gallo (Eranthis hyemalis), i bucaneve ai margini del bosco (galanthus nivalis) e tra le rocce girovagavano delle lucertole.

Per la discesa abbiamo ripercorso lo stesso itinerario.

I Monti Sibillini versano in una situazione davvero incredibile, mai vista, i versanti Sud sono praticamente puliti dalla neve.

L’innevamento è talmente irrilevante che non c’è un canalone che sia in condizioni da permettere una salita invernale totalmente su ghiaccio.

Al ritorno ci siamo fermati poi a pranzo dal nostro amico Tonino del Ristorante “la Filanda” di Visso dove abbiamo festeggiato con tanto di torta.

4- La Cà Bartolo e sullo sfondo la zona del Passo Cattivo.
5- Il pendio erboso sommitale del Monte Cardosa
6- Arrivati quasi in cima.
7- Rocce della cresta e sullo sfondo i Monti Sibillini dal Monte Bove Sud al M. Palazzo Borghese.
8- Veduta dalla cima di M. Cardosa verso Nord con Camerino e il M. San Vicino.
9- Foto di gruppo sulla croce di vetta.
10- La cima del M. Cardosa, nelle mani una foto di mio nonno, una foto di Bruno e le mie montagne alle spalle, da destra la Croce del M. Rotondo, il M. Rotondo, La Croce di M. Bove più in basso ed il M. Bove Nord nel margine.
11- L’altra parte della catena dei Monti Sibillini, il passo Cattivo a sinistra della croce, alla mia destra il M. Porche, M. Palazzo Borghese, M. Argentella quindi il gruppo della Cima del Redentore.
12- Si brinda a spumante.
13- Il riposo del guerriero (non sono io ubriaco !!!!).
14- Il Piè di Gallo fiorito ( Eranthis hyemalis)
15- Un bucaneve (galanthus nivalis) che sta facendo la sua parte, come dice il suo nome comune.
16- Pranzo al Ristorante “La Filanda” di Visso.
17- La torta delle 1000 ascensioni.
18- Il regalo alla carriera dei miei amici, la “piccozza nella roccia”

ALBUM DEI RICORDI

1000 ascensioni solo sul gruppo dei Monti Sibillini (e qualche altre centinaia in altri gruppi montuosi) sono davvero tante, in 40 anni ho trascorso quasi tre anni sulle mie montagne , ho girato il gruppo montuoso, lungo appena 30 chilometri, in lungo ed in largo ed in altezza, da tutti i versanti ed in tutte le stagioni e ho trascorso tantissimi momenti indimenticabili e per fortuna, pochi difficili e che comunque fanno parte del gioco e della statistica, mi sono accorto che la mia esperienza è rimasta in qualche modo nella storia del gruppo montuoso, due libri all’attivo e un sito internet dedicato con apertura di diverse decine di nuove vie alpinistiche e nuovi itinerari escursionistici inediti nella bibliografia dei Monti Sibillini, questa è la mia storia fino ad oggi.

Sfogliando dei vecchi album di fotografie ho trovato delle immagini di alcune delle mie prime ascensioni che allego anche se piuttosto scolorite

Alcune delle foto o diapositive più significative le avevo già pubblicate nel mio primo libro “I MIEI MONTI SIBILLINI” del 2011.

4 – 5 La prima escursione al Pizzo Regina e Pizzo Berro con mio fratello e mio padre (dietro alla fotocamera)
6 – 7 La prima escursione al Lago di Pilato e la prima arrampicata alla via Bafile al Pizzo del Diavolo
8- La prima invernale al M. Sibilla e Cima Vallelunga.
9- La prima arrampicata alla Punta Anna – M. Bove Nord
10- L’apertura della nostra via su roccia della cengia al Sasso di Palazzo Borghese.
11- La prima salita estiva alla via della Pera al M. Bove Nord.
12- La prima invernale per la cresta Est del Monte Acuto
13- La prima invernale all’imbuto Nord del Monte Vettore
14- La prima invernale al Canalino Primavera al M. Bove Sud.
15- La prima ascensione alla via del Canalino – Versante Sud-ovest del M. Vettore nel tratto attrezzato.
16- La prima invernale alla parete Nord del M. Acuto
17- La prima invernale al Canale Maurizi al M. Bicco
18- La prima escursione all’Infernaccetto dell’Ambro
19- La prima escursione al Laghetto di M.Palazzo Borghese.
20 – 21 La prima invernale al Pizzo Tre Vescovi e meritato riposo sulla testa del Gran Gendarme al Pizzo del Diavolo.
La nostra via invernale alla parete Nord di Cima Acquario – valle del Fargno.

E per concludere, un ricordo :

  • a mio nonno Angelo che mi ha fatto conoscere queste meravigliose montagne
  • al nostro amico Bruno.

Un saluto alle mie figlie Beatrice e Miriana, a mio padre Giancarlo e mio fratello Andrea che non hanno potuto partecipare alla festa.

Un grazie per la bellissima giornata a:

  • mia moglie Cristina

e ai miei fantastici amici:

  • Fausto
  • Stefano
  • Monica
  • Federico
  • Carlo
  • Marco
  • Veronica
  • Tony
  • Davide
  • Alicia
  • Angelo
  • Massimo