MONTE ARGENTELLA – Canale Ovest da Pian Perduto per San Lorenzo.

Nonostante l’inverno avaro di neve, il 20 aprile 2024, in condizioni pienamente invernali con tanto di nevicata a tratti, abbiamo completato le salite delle creste e canali del Monte Argentella salendo il canale Ovest partendo dal Pian Perduto passando per il San Lorenzo, con un percorso di circa 10 chilometri andata e ritorno e 900 metri di dislivello.

La salita del canale Ovest è facile, prettamente invernale, anche questa non è riportata in bibliografia ed è consigliata a chi ha superato la fase propedeutica con la montagna invernale e vuole iniziare ad approcciarsi con salite più ripide.

Il canale, oltre il bosco di San Lorenzo, nella prima parte è caratterizzato da una strettoia con una parete rocciosa laterale molto liscia per poi allargarsi di più man mano che si sale fino a diventare un ripido pendio con pendenze costanti tra i 40 e i 45°.

ACCESSO: Si raggiunge in auto il Pian Perduto di Gualdo di Castelsantangelo e si parcheggia in una delle aree di sosta di lato alla strada.

DESCRIZIONE: Dalla strada si attraversa a piedi tutto il Pian Perduto in direzione Nordest verso la Portella del Vao che permette di immettersi nella Valle di San Lorenzo, dopo circa 40 minuti e 3 chilometri di prati si raggiunge la Fonte di San Lorenzo.

Dalla Fonte si prosegue il vallone erboso a monte in lieve ma costante salita in direzione dell’evidente canale Ovest del Monte Argentella fino alla strettoia rocciosa caratterizzata da un’alta parete verticale a destra. Si prosegue nel canale che subito si impenna, la prima parte del canale è caratterizzato da sponde rocciose che si allargano man mano che ci si innalza.

Si supera il sentiero che taglia il pendio, in piano, proveniente dalla Capanna Ghezzi, e si prosegue sempre dritti nel canale che diventa meno inciso per trasformarsi in un ripido pendio con pendenze costanti di 40-45 gradi fino a raggiungere l’Antecima Ovest del Monte Argentella.

Dall’Antecima si discende un po’ per poi risalire e con altri 400 metri si raggiunge la cima del Monte Argentella, a 2175 m.

DISCESA: Dalla cima del Monte Argentella si può scendere rapidamente dirigendosi in direzione del Monte Palazzo Borghese per prendere il Canale di San Lorenzo situato verso Nordovest sotto alla Anticima Ovest.

Di seguito le immagini della salita.

1- Il Laghetto del Pian Perduto.
2- Superata la Portella del Vao ci si immette nella valle di San Lorenzo, in alto il canale Ovest del Monte Argentella.
3 – L’inizio del canale a monte della Fonte di San Lorenzo ed inizia a nevicare.
4 – 5 – La strettoia del canale con la caratteristica verticale parete laterale.
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6 – 11 -Superata la strettoia si prosegue nella prima parte del canale caratterizzato da sponde rocciose.
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12- Quindi si raggiunge il sentiero che proviene in piano da Capanna Ghezzi.
13- E si continua nel canale che si allarga man mano si sale.
14- Il Monte Prata sullo sfondo al centro.
15- Il pendio canale con l’uscita ancora molto in alto.
16- Troviamo anche neve dura per un buon tratto.
17 – 18 -Si prosegue su pendio costante a 45 gradi.
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19- Il Piano Grande e Castelluccio
20- Riprende a nevicare
21 – 24 -L’ultimo tratto di ripida salita prima dell’anticima Ovest.
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25- L’uscita sull’anticima Ovest del Monte Argentella.
26- Proseguiamo verso la cima del Monte Argentella.
27- Il Monte Palazzo Borghese ed il Sasso di Palazzo Borghese si intravedono tra la nebbia.
28- In cima.
29 – 30 – La rapida e facile discesa nel canale di San Lorenzo
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31- I boschi di faggio del San Lorenzo con le foglie, un forte contrasto.
32 – 33 – I pendii ovest del Monte Palazzo Borghese
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34- Il ritorno verso il Pian Perduto per la Portella del Vao.
35- L’itinerario proposto visto dalla Fonte di San Lorenzo
36- Tuti gli itinerari estivi ed invernali della conca del San Lorenzo.



SASSO DI PALAZZO BORGHESE – Canale Nord salita estiva.

Il canale Nord del Sasso di Palazzo Borghese lo abbiamo già salito in invernale con Stefano il 27 gennaio 2022 a cui rimando.

Il 16 luglio 2022 ho ripetuto la salita risalendo il canale Nord su roccette e ghiaia fino alla cima, scendendo dapprima dalla sella di Sasso Borghese verso la parete Nord fino quasi al sentiero che sale dal Laghetto quindi prendendo l’imbocco del canale che, man mano che si sale, si fa più ripido fino all’uscita, su pendii di 45 gradi.

In occasione di questa salita ho effettuato una variante finale, risalendo un canalino roccioso sul lato sinistro che conduce a pendii erbosi paralleli al canale e con uscita poco più a destra del termine del canale Nord.

Di seguito le immagini della salita.

1- Il Monte Palazzo Borghese visto dal sentiero che sale da Capanna Ghezzi.
2- Il Monte Argentella e la bellissima conca nivale ancora verde tra questo monte ed il Monte Palazzo Borghese.
3 – 4 -La parete il canalone Est del Sasso di Palazzo Borghese.
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5- La stretta parete Nord di sasso di Palazzo Borghese con il ghiaioso canalone di salita estiva ed invernale, al centro della fascia rocciosa il canalino roccioso che ho risalito per prendere i pendii erbosi paralleli al canale Nord.
6- fase di discesa dalla sella di Monte Palazzo Borghese all’attacco del canalone Nord.
7- Inizio della salita del canalone Nord.
8- Il Monte Porche visto dal canalone Nord di Sasso di Palazzo Borghese.
9- A destra il Monte Sibilla.
9- A sinistra il canalino risalito per prendere i pendii erbosi paralleli al canalone Nord.
10- L’uscita del canalino sinistro.
11- La cima del Sasso di Palazzo Borghese con i massi smossi e spaccati dal terremoto del 2016.
12- Veduta verticale dalla parete di Sasso di Palazzo Borghese verso il sottostante “Laghetto”.
13- Il Piano Grande e Castelluccio visti dal Sasso di Palazzo Borghese.
14- Le dimensioni degli escursionisti sulla cima del Sasso di Palazzo Borghese paragonate alle dimensioni della parete.
15 – 16 – 17 -Camosci nella parete Sudest di sasso di Palazzo Borghese, la prima volta che li vedo in questa zona.
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18- Uno dei due camosci ha trovato rifugio sotto alla cima, a debita distanza dagli ignari escursionisti.
19- La cima gemella parallela al Sasso di Palazzo Borghese completamente distrutta dal terremoto del 2016 e con massi ancora in bilico.
20- L’intera parete Sudest di Sasso di Palazzo Borghese con il ripido canalone est già salito da noi, vista dalla cima gemella.
21- La cima gemella, più piccola e situata più a Sud, a destra il Monte Sibilla.
22- La cima di Sasso di Palazzo Borghese e la cima gemella più bassa
23- La cima gemella con escursionisti e la faglia aperta dal terremoto del 2016 poco sotto il sentiero di cresta.
24- Cherleria (ex Minuartia) capillacea
25 – 26- Geranium argenteum dell’unica stazione dei Monti Sibillini, la più a Sud d’Italia.
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27- Potentilla apennina
28- Campanula scheuchzeri
29- Masso isolato nella valletta tra Monte Argentella e Monte Palazzo Borghese con Sempervivum arachnoideum
30- Dettaglio della foto n.29
31- Fringuello alpino (Montifringilla nivalis) morto, è già il terzo che trovo questt’anno.
32- La strada del San Lorenzo vista dall’alto con il grande Faggio della Forca di Gualdo.
33- Epipactis atrorubens con Imenotteri.
34- Digitalis ferruginea con Bombi e Xylocopa violacea (Bombo del legno)



MONTE PALAZZO BORGHESE PER IL CANALE OVEST DIRETTO Da Fosso Brecciaro – San Lorenzo

Il 3 marzo 2021, in giorno lavorativo per evitare la pericolosa massa di aspiranti praticanti della montagna invernale, abbiamo risalito su ottima neve un canale diretto alla cima del Monte Palazzo Borghese nel versante Ovest. Il canale è stato risalito per completare il panorama delle possibilità di salita invernale del versante di tale montagna, è diretto e facile ed è consigliato per chi inizia l’approccio con la montagna invernale. Anche questa salita non è descritta nella bibliografia ufficiale dei Monti Sibillini.

ACCESSO: Dalla Forca di Gualdo si raggiunge la zona di San Lorenzo a piedi prendendo la stradina sterrata che scende sotto al piazzale della Madonna della Cona, in circa 45 minuti si è nei pressi della fontana.

SALITA: Prima di raggiungere la fontana si devia verso sinistra per prati e ci si addentra nel lungo Fosso Brecciaro. Si risale il fosso per circa un chilometro fino al termine del bosco del San Lorenzo, poco dopo gli ultimi faggi il fosso si sdoppia e si prende in canale che parte verso destra (354332,3 E – 4747663 N; 1550 m.). Il canale si presenta inizialmente piuttosto incassato, serpeggiante ma con pochissima pendenza. (se si continua il Fosso Brecciaro a sinistra si può effettuare la salita del canale Ovest del Monte Porche descritto più avanti) Dopo circa 500 metri di salita il canale inizia ad impennarsi per raggiungere il suo massimo (tratti di 40-45° pendenza, ore 1,5 dalla fontana) in corrispondenza di una lama di roccia situata sulla sponda destra del canale (354969,7 E – 4748018,6 N; 1805 m.). Raggiunta la lama rocciosa la si risale mantenendosi a sinistra di essa e girando successivamente verso destra per uscire in cresta un centinaio di metri prima della cima del Monte Palazzo Borghese (ore 2,5 dalla fontana di San Lorenzo).

DISCESA: Per chi ha dimestichezza con la neve si può scendere anche direttamente dal canale di salita o dal più ripido ed emozionante canale Ovest di Monte Porche oppure si traversa in quota il versante Ovest del Monte Porche e si scende alla Fonte della Giumenta per il tracciato estivo. Da Fonte della Giumenta per comoda strada si arriva al Monte Prata e quindi alla Forca di Gualdo.

1- Il Fosso Brecciaro con il Monte della Croce a sinistra, in alto si nota il sentiero che da Fonte della Giumenta entra nel canale Ovest di Monte Porche.
2- Il primo tratto del canale Ovest di Monte Palazzo Borghese.
3- La cima del Monte Palazzo Borghese vista dal canale di salita, sulla sinistra già si vede la lama di roccia che costeggia il canale.
4- Il canale con la cima del Monte Porche a sinistra e la lama di roccia a destra.
5- Il termine della prima parte del canale dopodichè inizia ad impennarsi.
6- Vista verso Ovest sul Monte Cardosa a destra e sotto il Monte Prata con la strada mentre a sinistra il Monte Lieto con la fascia di rimboschimento.
7- In alto la fascia rocciosa nel lato destro del canale.
8- L’inizio del tratto più ripido del canale.
9 – 10- La fascia di roccia del lato destro del canale.
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11- Quasi all’uscita in cresta, sotto ai nostri piedi il canale di salita.
12- L’uscita in cresta, alle spalle il Monte Porche.
13- Il Sasso di Palazzo Borghese
14- Veduta verso Nord con i versanti Ovest di Cima Vallinfante e Monte Bove Sud praticamente già senza neve.
15- Slavine sotto al Monte Porche e il Monte Sibilla a destra anch’esso senza neve.
16- L’immancabile scritta sulla pietra di cima al Monte Palazzo Borghese ma ormai scolorita.
17- Veduta verso Sud con il Monte Argentella a sinistra con sopra il Monte Vettore e il Pizzo del Diavolo e la Cima del Redentore sullo sfondo a destra.
18- Arriva Monica in cima.
19- Veduta verso Sud-ovest con Castelluccio, il Piano Grande senza neve e sullo sfondo il Monte Terminillo.
20- Grandi accumuli di neve prodotti dal vento sui canali Ovest del Monte Argentella.
21- Veduta verso Est con il Pian delle Cavalle in primo piano e il Monte Torrone dietro. Sullo sfondo i Monti Gemelli.
22- Dettaglio delle slavine staccatesi dal versante Est del Monte Porche e il Monte Sibilla.
22- La cima del Monte Palazzo Borghese.
22- Il canale di salita visto dalla cresta per il Monte Porche..
23- Il tratto finale del canale di salita con la lama di roccia e la cima del M. Palazzo Borghese visto scendendo verso Fonte della Giumenta.
24- Giochi di ombre al Monte Prata
24- Il tracciato di salita al canale Ovest diretto alla cima del Monte Palazzo Borghese.

In passato ho salito più volte anche il CANALE OVEST DIRETTO PER MONTE PORCHE come indicato nelle immagini nella pagina “I MIEI PERCORSI”, riporto di seguito alcune immagini e la descrizione dell’itinerario per completare il panorama delle possibilità di salita invernali della zona.

Per effettuare la salita del canale Ovest diretto alla cima del Monte Porche si continua il Fosso Brecciaro a sinistra e lo si percorre tutto fino a raggiungere una parte piuttosto stretta, dove in caso di scarso innevamento, occorre risalire una breve paretina rocciosa in genere ricoperta di ghiaccio di colata, oltre la quale si risale la parte più ripida ed incassata del canale, anche qui con pendenze massime di 40 – 45°. Questo punto del canale può essere raggiunto anche dalla Fonte della Giumenta traversando su tracce di sentiero il ripido pendio per entrare nel canale stesso. Quindi il canale si apre e diminuisce la pendenza e in breve si raggiunge la cima del Monte Porche (ore 2,5 da San Lorenzo – ore 2 da Fonte della Giumenta).

25- Il canale Ovest del Monte Porche visto dal suo ingresso dalla Fonte della Giumenta.
26- Salita del 2011, a destra al sole la zona della Fonte della Giumenta da cui si può entrare nel canale di salita.
27- 28- La parte alta del canale.
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29- Uscita dalla strettoia del canale Ovest del Monte Porche, si prosegue diretti verso la cima, in alto a sinistra la zona del San Lorenzo.
30- La sella Nord Ovest vista salendo verso la cima del Monte Porche.
31- Veduta verso Sud.
32- La parete Nord del Sasso di Palazzo Borghese.
33- Veduta verso Nord con il Pizzo Berro e Il Pizzo Regina..
34- Il tracciato tratteggiato del canale Ovest di Monte Porche già salito in passato, parallelo all’itinerario descritto per il Monte Palazzo Borghese.